Listini orientali contrastati in
vista del Comitato Federale della Fed di domani, che lascerà con
tutta probabilità i tassi invariati ma farà il punto sulle
politiche di stimolo economico. A parte Tokyo (+1,96%), in
deciso dopo un fine settimana lungo, hanno ceduto tutti gli
altri listini, da Taiwan (-0,52%) a Sidney (-0,12%). Cauta Seul
(-0,09%), deboli Hong Kong (-0,15%) e Shanghai (-0,17%), ancora
aperte insieme a Mumbai (+0,04%), che resiste in territorio
positivo. Negativi i futures sull'Europa e su Wall Street in
attesa delle partite correnti della Bce e dell'Italia, della
produzione edile nell'Ue e degli indici Zew che misurano la
fiducia in Germania. Dagli Usa sono in arrivo i dati
sull'edilizia abitativa, le partite correnti e gli indici dei
prezzi alle importazioni e alle esportazioni. Sugli scudi i
grandi esportatori giapponesi, da Toyota (+3,84%) a Suzuki
(+3,23%), Subaru (+2,95%) e Olympus (+2,79%), favoriti dal calo
dello yen sul dollaro.
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