Piazza Affari consolida il rialzo a
metà seduta (Ftse Mib +0,35%), spinta ancora una volta da Fca
(+1,68%) dopo i dati sulle vendite in Europa e con le ipotesi di
un'accelerazione dello scorporo di Magneti Marelli. Acquisti
anche su Ferrari (+1,15%), che ha presentato a Francoforte la
nuova Portofino, e su Exor (+1,13%). In rialzo Eni (+0,88%),
dopo che il greggio ha raggiunto quota 49,55 dollari, mentre si
muovono in ordine sparso le banche: cede Bper (-1,17%), sale
Intesa (+0,83%) e continua ad oscillare Carige (+1,77%) nel
giorno della presentazione del piano industriale. Contrastate
Mediaset (+0,34%) e Tim (-0,26%), dopo che la Consob ha
constatato il controllo di Vivendi (-0,47%) su quest'ultima,
mentre i francesi si sono impegnati con l'Agcom ha congelare al
10% i diritti di volto sul Biscione, attualmente al 29,9%. Tra i
titoli minori sprint di Landi Renzo (+12,8%), che ha presentato
il piano industriale al 2022.
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