La Borsa di Milano chiude in calo
con il Ftse Mib che cede l'1,5% a 21.354 punti, in linea con il
resto dei listini del Vecchio Continente. Piazza Affari risente
dello scontro tra Usa e Corea del Nord. Oggi inoltre l'Istat ha
confermato un rallentamento dell'inflazione a luglio. Lo spread
tra Btp e Bund tedesco ha chiuso in lieve rialzo a 164 punti
base.
In fondo al listino Saipem che cede il 3,5%. Scivolano anche
Ferrari, Exor ed Ubi (-2,9%), Stm e Tenaris (-2,7%). Pesanti
anche i titoli finanziari con Mediobanca che perde il 2,2%,
Unipolsai (-2,3%), Unipol (-2,2%), Generali e Banco Bpm (-1,8%).
Ad appesantire Piazza Affari anche i titoli legati al
petrolio con Italgas che cede il 2,1%, Eni (-1,4%), Snam
(-1,2%).
Male anche Mediaset (-2%), Leonardo (-1,5%) e Telecom
(-1,4%). Deboli perdite per Moncler (-0,1%), Luxottica e Poste
(-0,6%). Fuori dal listino principale Rcs cede il 3%, Cairo e
Banca Carige (-2,2%).
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