Seduta senza scossoni per Piazza
Affari, che ha aperto e chiuso le contrattazioni sulla parità.
Il mercato milanese ha comunque operato in un contesto fiacco,
con le altre Borse che hanno terminato contrastate ma, nel
complesso, deboli. A Milano gli unici titoli che hanno svettato
sono stati quelli delle matricole Dobank (+6,34%), che ha
debuttato in Borsa venerdì, e Culti Milano che, alla sua prima
seduta sul mercato Aim, è salita del 5,77% a 5,50 euro. Per il
resto, hanno guadagnato i titoli legati alla moda. Ynap è
cresciuta del 3% mentre Ferragamo è salita del'1,9%. Bene anche
Telecom (+1,2%), nonostante i rumors di attriti fra l'A.d Flavio
Cattaneo e Vivendi. Appesantiscono il listino A2a, che ha perso
l'1,2%, Enel, in discesa dello 0,97%, e Azimut, che ha ceduto lo
0,77%. Il comparto finanza ha terminato le contrattazioni sulla
parità, con Intesa che è salita dello 0,2% e Unicredit che ha
perso lo 0,6%. Una sterzata ai mercati è attesa giovedì, quando
si riunirà la Bce.
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