Il nodo dei crediti deteriorati sarà sul tavolo dei ministri dell'economia riuniti lunedì nell'Eurogruppo e martedì nell'Ecofin. Entrambe le riunioni affronteranno la questione, per cercare di accelerare la ricerca di una soluzione che, al momento, ancora non è definita. In particolare l'Ecofin darà alcune indicazioni ad istituzioni come Commissione ed Eba, perché approfondiscano la situazione e diano gli elementi necessari a comporre una strategia vera e propria nei prossimi sei mesi.
Nelle conclusioni che l'Ecofin adotterà, si prenderà atto della necessità di un "approccio globale" in 4 settori: vigilanza, riforme delle leggi su fallimento e recupero crediti, sviluppo dei mercati secondari di npl, ristrutturazione del settore bancario. I ministri chiederanno poi alla Commissione Ue di dare un'interpretazione, entro l'estate, "dei poteri di vigilanza esistenti" in Ue per verificarne "l'utilizzabilità per quanto riguarda le politiche di accantonamenti delle banche per i crediti deteriorati".
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