"La digital revolution sta
profondamente cambiando il mondo lavorativo e richiede nuovi
modelli di leadership e nuove competenze". Lo afferma Donato
Iacovone, ad di Ernst&Young in Italia e Managing Partner
dell'Area Mediterranea, intervenendo al 47/o convegno dei
Giovani di Confindustria.
"Un dato - ricorda Iacovone - che fotografa la situazione
globale è contenuto in un report del World Economic Forum, "The
future of Jobs" secondo cui: il 65% dei bambini nel mondo che
iniziano ad andare a scuola in questi anni, quando termineranno
il ciclo di studi faranno un lavoro che ora non esiste; entro il
2020 spariranno 7,1 milioni di posti di lavoro nel mondo, e ne
verranno creati 2 milioni, il che significa una perdita netta di
5,1 milioni di posti. Figure che si dovranno riposizionare in un
sistema 4.0 anche grazie alla formazione; i posti in crescita
riguardano informatica, ingegneria, area finanziaria".
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