Sciopero nazionale di otto ore il
14 giugno e blocco degli straordinari, dei turni programmati di
notte e della reperibilità dal 15 al 25: è quanto deciso dai
sindacati dopo l'incontro a Roma tra le segreterie nazionali di
categoria e i vertici dell'azienda di telecomunicazioni Wind
tre. Lo si apprende dal segretario Slc Cgil di Cagliari
Antonello Marongiu, secondo il quale "il confronto non ha
prodotto alcun avanzamento positivo nella vertenza, da qui la
decisione".
"Abbiamo ribadito che la scelta di esternalizzare il servizio
clienti è sbagliata e dannosa - spiega il sindacalista - per i
lavoratori e per il futuro della stessa azienda che fin qui ha
continuato a produrre ricavi e buoni risultati di bilancio".
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