La chiusura in forte calo del
greggio a New York (48,9 dollari al barile) a seguito del
vertice dell'Opec ha pesato oggi sui listini di Asia e pacifico,
che si sono mossi in ordine sparso, senza seguire una direzione
ben precisa. Segno meno per Tokyo (-0,64%) e Sidney (-0,66%),
fiacca Taiwan (-0,06%), stabile Shanghai (+0,03%), positive Seul
(+0,55%), ancora aperte Hong Kong (-0,01%) e Mumbai (+0,64%). In
rosso i futures sull'Europa, contrastati quelli Usa. In arrivo
alle 10 la fiducia economica dell'Italia e, prima dell'apertura
di Wall Street, Pil, consumi e ordini Usa, seguiti dagli indici
dell'Università del Michigan. Sprint di Nec (+3,23%) a Tokyo,
che controlla il 49% della divisione batterie ricaricabili di
Nissan (-0,51%), che sta per cedere il proprio 51% al fondo Gsr
per una cifra vicina a 1 miliardo di dollari. Sotto pressione il
colosso dell'energia Fuji Electric (-2,15%), preso di mira dagli
analisti di Morgan Stanley, che ne hanno tagliato la
raccomandazione e il prezzo obiettivo.
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