Nessuna scossa sulle Borse europee
dal taglio del rating di Moody's alla Cina e dai timori della
Bce per un possibile ritorno della tensione sui debiti
dell'Eurozona: in un contesto continentale piatto, Piazza Affari
ha chiuso con l'indice Ftse Mib in perdita dello 0,22% a 21.369
punti e con l'Ftse All share in calo dello 0,10% a 23.615.
Male tra i titoli principali soprattutto Ferragamo (-5,1%)
che ha confermato le 'guidance' prudenti sulla redditività del
2017, visto come un anno di transizione. Debole ma senza
scivoloni Fca dopo che il dipartimento di giustizia Usa ha
citato il gruppo sulla vicenda delle emissioni diesel: il titolo
ha ceduto un modesto 0,58% finale, con Exor in calo dell'1,5%.
Pesante Generali (-1,6%), piatta Mediaset, positiva Telecom
(+0,8%), bene Leonardo (+1,5%) dopo che Moody's ha migliorato
l'outlook. Acquisti su Ubi (+1,7%), Unipol (+2,5%) e Banco Bpm,
in rialzo del 4% per le ipotesi di offerte in arrivo sul
portafoglio di sofferenze ipotecarie 'Rainbow'.
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