Borse asiatiche deboli, dopo
l'attentato di ieri alla Manchester Arena, durante il concerto
di Ariana Grande. I mercati sono ancora in attesa di capire
anche gli esiti delle fibrillazioni diplomatiche internazionali,
specie dopo l'ultimo test missilistico della Corea del Nord che
ha reso sempre più difficili i rapporti con gli Stati Uniti.
Nonostante la chiusura in territorio positivo di ieri a Wall
Street, quindi, le piazze giapponesi e cinesi sono sotto
pressione. Tokyo ha ceduto lo 0,33% a quota 19.613, con una
perdita di 65 punti. Sul mercato giapponese pesa anche
l'andamento dell'indice Pmi manifattura, che è sceso al minimo
da sei mesi. In Cina, cedono sia lo Shanghai composite, che
perde lo 0,3% a 3065 punti, sia lo Shenzhen composite, in
discesa dell'1,26% a 1805 punti. Sale invece Hong Kong, con
l'indice Hang Seng in crescita dello 0,22%.
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