/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bankitalia: nuovo record debito, a marzo a 2.260 mld

Bankitalia: nuovo record debito, a marzo a 2.260 mld

Aumento di 20,1 miliardi rispetto a febbraio

ROMA, 15 maggio 2017, 11:15

Redazione ANSA

ANSACheck

Palazzo Koch, sede della Banca d 'Italia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Palazzo Koch, sede della Banca d 'Italia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Palazzo Koch, sede della Banca d 'Italia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuovo record per il debito pubblico. A marzo il debito delle amministrazioni pubbliche è stato pari a 2.260,3 miliardi, in aumento di 20,1 miliardi rispetto a febbraio, come si legge nel fascicolo "Finanza pubblica, fabbisogno e debito" della Banca d'Italia. Si tratta del livello più alto da luglio 2016, quando si era attestato a 2.252,2 miliardi.

L'incremento del debito, scrive la Banca d'Italia, è dovuto al fabbisogno mensile delle Amministrazioni pubbliche (23,4 miliardi), parzialmente compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (per 2,2 miliardi, a 54,6; erano pari a 70 miliardi alla fine di marzo 2016) e dall'effetto complessivo degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione del tasso di cambio (1,1 miliardi).


    Con riferimento ai sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 20,3 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,2 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. A marzo le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 28,6 miliardi (27,8 nello stesso mese del 2016). E' quanto si legge nel fascicolo "Finanza pubblica, fabbisogno e debito" della Banca d'Italia. Nel primo trimestre del 2017 le entrate sono state pari a 92 miliardi, in crescita del 2,7 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2016.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza