Hanno sfondato quota 50.000 unità le
imprese cinesi in Italia. I dati del registro delle imprese,
elaborati da Unioncamere/Infocamere, segnalano infatti che a
fine 2016 le imprese individuali aperte dai cittadini cinesi
avevano raggiunto quota 50.737 con una crescita di oltre 10.000
unità in soli cinque anni. Nel 2011 erano 40.318.
Fra le regioni in testa per numero di imprese guidate da
titolari cinesi si colloca la Toscana (10.391 unità) seguita da
Lombardia (10.270) e Veneto (5.560). Queste tre regioni, da
sole, ospitano oltre la metà delle imprese capitanate da cinesi.
Dal punto di vista della crescita percentuale spicca il
risultato della Campania (+46% nei 5 anni considerati), della
Lombardia (+37%) e del Piemonte (+33%). Andamenti pressoché
stabili si rilevano invece in Calabria (0,6%) e in Sicilia
(+0.5%). Il Lazio ne ospita 3.783.
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