A distanza di pochi mesi dall'avvio
della raccolta per i piani individuali di risparmio (Pir),
introdotti con la legge di bilancio, le previsioni sono più che
positive. Dalle prime analisi si prevede di superare le stime
iniziali del Ministero dell'Economia che puntava ad una
redditività di 16-18 miliardi in cinque anni.
Attraverso l'utilizzo dei Pir è diventata molto vivace la
performance di numerose aziende, in modo particolare quelle
medio-piccole, quotate in Borsa. Secondo gli analisti di Banca
Imi il recente avvio dei piani individuali di risparmio ha
"ulteriormente supportato il superamento dell'indice Star
rispetto all'indice generale italiano".
La liquidità delle piccole e medie imprese italiane sta
cominciando a beneficiare, con i volumi di trading dell'indice
Star più che "raddoppiati a marzo (contro +3,7% per Ftse Mib) e
la velocità di fatturato di società è migliorata da un range
compreso tra 0,14% e 0,24% del 2016 a 0,32-0,41% del 2017".
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