Non ancora una web tax vera e propria, ma una norma di transizione per permettere al fisco italiano e ai giganti di internet di raggiungere accordi preventivi laddove si configuri l'ipotesi di "stabile organizzazione". E' il contenuto di un emendamento alla manovra-bis depositato in commissione Bilancio della Camera dal presidente della commissione Francesco Boccia (Pd).
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