Sul finale di una seduta tonica,
Piazza Affari ha perso slancio, ma è comunque riuscita a
chiudere in terreno positivo (+0,28%), come il resto dei listini
europei (tranne Madrid). A trainare Milano è stata Campari
(+4,4%), grazie ai risultati della trimestrale e a un accordo
con l'Agenzia delle Entrate. L'hanno appesantita, invece, le
banche: Banco Bpm ha ceduto il 5%, Ubi l'1,95%, Bper lo 0,79%,
Unicredit lo 0,7%, Intesa lo 0,14%. Fuori dal listino
principale, ha fatto bene Pininfarina (+3,9%), che ha
sottoscritto un accordo con la iraniana Iran Khodro in vista
della produzione di almeno 4 modelli di auto. Il mercato è stato
influenzato dall'attesa e dall'esito di una lunga serie di
trimestrali: Banca Generali (+4,3%), Mediolanum (+0,7%), Bper
(+0,8%), Fineco (+0,66%), Rcs (+3,55%), Terna (-0,6%), e
Mediaset (+0,75%). Fra i titoli più forti ci sono Ferrari
(+3,65%) e alcuni legati alla moda, come Yoox (+2,475), Moncler
(1%), Ferragamo (+1,5%).
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