"Le notizie apparse in queste ore sui
compensi (erroneamente denominati stipendi) previsti in favore
dei Commissari straordinari di Alitalia sono totalmente
destituite di fondamento". Lo afferma il Ministero dello
sviluppo economico, spiegando che "ad oggi non sono in alcun
modo disponibili i dati sulla base dei quali effettuare i
calcoli" per i compensi "ed in particolare, ad oggi, è
impossibile determinare quale sarà il valore dell'attivo che si
andrà a realizzare", fattore chiave per determinare il compenso
stesso.
Il compenso dei commissari, "sarà maggiore al crescere
dell'attivo realizzato" nella cessione e "in funzione della
rapidità del realizzo e della sua distribuzione ai creditori e
viceversa subirà una penalizzazione nel caso di lentezza
nell'esecuzione degli adempimenti". I compensi peraltro, dopo le
modifiche del 2016, "sono significativamente inferiori a quelli
che in media spetterebbero a curatori e commissari" nel caso "di
fallimento della società".
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