Piazza Affari ha chiuso la seduta in
testa ai listini europei, in crescita dell'1,48% a 21.483 punti.
Anche le altre Piazze del Vecchio Continente hanno comunque
guadagnato, grazie ai dati americani sul lavoro in aprile e al
rimbalzo del prezzo del petrolio, che ha rafforzato l'intero
comparto energetico, con Eni che a Milano è salita del 2,53%.
A spingere Piazza Affari sono state soprattutto Intesa
Sanpaolo (+2,97% a 2,84 euro) e Telecom (+2,37% a 0,8855 euro).
La banca guidata da Carlo Messina, che ha chiuso ai massimi da
gennaio 2016, è stata rafforzata dai buoni dati della
trimestrale, mentre il balzo della compagnia telefonica, ai
massimi da aprile 2016, è arrivato nel giorno della conferma di
Giuseppe Recchi alla presidenza, Arnaud Roy de Puyfontaine alla
vicepresidenza e Flavio Cattaneo come A.d.
Nel complesso, a Milano è stata una giornata positiva per il
comparto finanziario (+1,84%), mentre Moncler ha appesantito il
listino (-3%), per i realizzi dopo una trimestrale migliore
delle attese.
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