"E' un prestito oneroso, lo Stato
conta di rientrare, ma soprattutto contiamo di trovare un
compratore che mantenga il valore dell'azienda il più possibile
intatto, cioè l'azienda unita e non spezzettata". Lo ha detto il
ministro dei trasporti Graziano Delrio parlando di Alitalia a
Uno Mattina, dopo la decisione di avviare l'amministrazione
straordinaria con 600 milioni di prestito ponte. Il compito dei
commissari, ha precisato Delrio, è "risanare e anche trovare un
potenziale compratore".
Quello che un potenziale compratore imponga tagli ancora più
drastici di quelli chiesti dal precedente piano industriale "è
uno dei rischi potenziali", ha aggiunto il ministro, spiegando
che "per questo il Governo, pur non essendo parte in causa,
perché la compagnia non è di proprietà dello Stato, si è fatto
parte attiva per cercare" la mediazione poi bocciata con il
referendum.
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