Le Borse europee sono in forte
calo. Sui mercati del Vecchio Continente continuano ad aleggiare
il rischio di un'azione militare in Corea del Nord e l'esito del
referendum costituzionale in Turchia con le successive
contestazioni. Gli investitori, intanto, attendono l'apertura di
Wall Street.
L'indice Euro Stoxx è in calo dello 0,9% a 3.417 punti. In
terreno negativo Parigi e Milano (-1,3%), Londra (-1,2%) e
Francoforte (-0,6%). In Europa il settore dell'energia cede il
2%, finanza (-0,9%) e industria (-0,8%). A incidere sui titoli
petroliferi è il prezzo in calo del greggio.
Piazza Affari è appesantita dai petroliferi e banche. Banco
Bpm cede il 3,5%, Saipem (-2,8%) Telecom (-2,2%) e Italgas
(-1,5%). Male anche Mediaset (-2,2%), nel giorno in cui si
attende la decisione dell'Agcom sulla vicenda Vivendi, Eni
(-1,8%), dopo la chiusura temporanea del centro oli Val d'Agri.
In positivo Terna (+0,7%), Leonardo e Unicredit (+0,2%).
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