Si rafforza, a marzo, la crescita dei prestiti delle banche a famiglie e imprese. Secondo il rapporto mensile dell'Abi sono saliti dell'1,4% contro il +1% del mese precedente. A febbraio, secondo l'associazione, hanno trainato soprattutto i mutui casa delle famiglie (+2,3% rispetto al febbraio 2016) mentre i finanziamenti alle imprese si sono fermati a +0,1%. Sul lato della raccolta aumentano i depositi (+4,1%) e non si arresta la caduta delle obbligazioni (-12,3%). Non "è l'offerta di credito a essere un vincolo" per la ripresa dei finanziamenti alle imprese piuttosto va considerato l'andamento in ripresa ma che stenta ancora, degli investimenti delle aziende, specie di alcuni settori come le costruzioni che non si sono ripresi dalla crisi. E' quanto afferma il vice dg dell'Abi Gianfranco Torriero. Tornano a calare i tassi di interesse sui nuovi mutui scesi al 2,13% contro il 2,16% di febbraio 2017 e il 2,08% di gennaio. Il minimo storico è stato toccato nel dicembre 2016, con il 2,02%.
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