Borse asiatiche in calo anche per i
timori degli investitori per i rinnovati rischi geopolitici
nella regione. Anche dopo la sfida di Trump e la reazione della
Corea del Nord all'invio nell'area della portaerei Usa Carl
Vinson Seul resta sotto pressione: il Kospi, in negativo per il
sesto giorno, chiude a -0,44%.
Male anche Hong Kong, maglia nera tra i listini asiatici,
attorno al -0,8%. Anche Tokyo ha terminato le contrattazioni in
calo, anche per la ripartenza della nuova fase di apprezzamento
della valuta giapponese. Il Nikkei ha perso lo 0,27%. Lo yen si
è rafforzato sulle principali valute, trattando a un livello di
110,60 sul biglietto verde, e a 117 con l'euro. Meglio le borse
cinesi, con Shanghai e Shenzhen in lievissimo positivo.
Dopo che Janet Yellen ha difeso ieri sera l'appropriatezza di
un aumento graduale dei tassi di interesse, i mercati europei
guardano ai dati macro attesi per oggi, tra cui la produzione
industriale Ue. I futures sui listini principali sono in
negativo.
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