Girano in calo le borse europee tranne Londra (+0,26%) dopo il rallentamento delle vendite al dettaglio di febbraio nell'Ue. Milano è in coda (-0,48%), preceduta da Madrid (-0,14%), Parigi (-0,13%) e Francoforte (-0,1%), mentre i futures Usa sono in calo in vista della bilancia commerciale e degli ordinativi di febbraio, in attesa di maggiori chiarimenti dai verbali della Fed, che saranno diffusi domani, e direttamente dal presidente della Bce Mario Draghi, che inaugura oggi il nuovo biglietto da 50 euro e interverrà giovedì all'Università di Francoforte. Sotto pressione A2a (-2,9%), all'indomani dei conti e dell'aggiornamento al piano al 2021, Deutsche Bank (-2,7%), Telecom (-2,29%), Saipem (-2,21%), Peugeot (-2,06%), Banco Popular Espanol (-1,96%) e Daimler (-1,9%). Movimenti in gran parte determinati da vendite allo scoperto o da fondi che hanno annunciato posizioni corte sui titoli. Accelera la matricola Unieuro (+1,45%), la prima di Piazza Affari da inizio anno.
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