Italia a rischio
stagnazione e micro imprese ancora schiacciate dal 'credit
crunch'. Non solo. La fine del "cortisone Draghi" farà emergere
tutti i limiti della nostra economia. E' il quadro tracciato
dalla Confcommercio, che vede nei dazi minacciati da Trump un
rischio per tutti: per chi li subisce ma anche per chi li
impone. "Crediamo nella libertà del commercio - ha detto il
presidente dell'associazione, Carlo Sangalli, aprendo il Forum
di Cernobbio - e nella qualità del 'made in Italy'". Sangalli ha
disegnato "uno scenario poco rassicurante" soprattutto per
problemi interni, spiegando che "per l'anno in ci sono segnali
di ripresa, anche se i consumi manifestano qualche
rallentamento". Secondo Confcommercio quest'anno il Pil
aumenterà dell'1,1% (rispetto all'1% previsto in ottobre),
mentre nel 2018 la crescita rallenta allo 0,8% contro una prima
stima dell'1,2%. L'Italia è penultima in Europa per crescita dal
2014 a oggi, con l''incubo' di venire sorpassata l'anno prossimo
dalla Grecia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA