L'anno scorso Salini Impregilo ha
registrato un risultato delle attività continuative (al netto
cioè dai risultati delle controllate cedute, come la Todini) di
120 milioni, in crescita del 42% rispetto al 2015. I ricavi sono
a 6,1 miliardi (+1%) e il dividendo di 0,053 euro per azione
rispetto ai 0,04 dell'esercizio precedente (+32%).
La posizione finanziaria netta consolidata delle attività
continuative a fine 2016 è negativa per 350,8 milioni,
soprattutto per i costi di acquisizione della statunitense Lane.
Nel corso di quest'anno il gruppo si attende invece ricavi in
aumento del 10% rispetto al 2016, un 'Ebit margin' superiore al
5% (4,9% l'anno scorso, 4,6% nel 2015), un flusso di cassa
operativo maggiore di 100 milioni e una corrispondente riduzione
dell'indebitamento lordo. In continua accelerazione il
contributo della controllata Lane: i ricavi attesi nel 2017
dagli Usa sono circa il 30% del totale.
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