La Germania cambia tono e apre al raggiungimento di un accordo sulla revisione delle regole di Basilea III (la cosiddetta Basilea IV) per il capitale delle banche, fino a ora osteggiata (assieme all'Italia) per timori di un nuovo peso sugli istituti di credito. Sia il componente del board della Bundesbank Andreas Dombret che il numero uno dell'autorità di vigilanza tedesca Bafin Felix Hufeld si sono detti fiduciosi di un'intesa sui negoziati, andati in stallo alla fine del 2016 per la diverse posizioni dei paesi europei e degli Stati Uniti, fautori di una nuova stretta. L'arrivo dell'amministrazione Trump peraltro potrebbe favorire un cambio di passo nell'atteggiamento degli Stati Uniti. Il nodo del contendere è l'introduzione di 'floor' che sostituisca i metodi di valutazione interni per giudicare la rischiosità dei clienti, molto sviluppati negli ultimi anni dalle banche del Vecchio Continente e quasi assenti negli Stati Uniti. Un cambiamento che potrebbe comportare un aumento delle necessità di capitale
Riproduzione riservata © Copyright ANSA