Il petrolio va nuovamente a picco,
invertendo il rialzo di stamane, e segna nuovi minimi dallo
scorso novembre dopo che l'Arabia Saudita ha riportato a
febbraio la sua produzione oltre i 10 milioni di barili al
giorno.
Il greggio Wti scambiato al Nymex di New York segna -1,40% a
47,72 dollari al barile, il Brent -1,11% a 50,78 dollari. L'Opec
ha complessivamente tagliato la sua produzione di 139.500 barili
al giorno a febbraio. Ma l'Arabia Saudita, pur rimanendo al di
sotto della soglia concordata con l'accordo Opec dello scorso
anno, ha riportato la sua produzione sopra i 10 milioni di
barili. Una mossa che suona come un avvertimento agli altri
Paesi che non si stanno impegnando nel ridurre la produzione, e
che mette a rischio la sforzo globale per sostenere i prezzi. Il
mercato resta in attesa dei dati sulle scorte Usa, che secondo
gli analisti sono aumentate di tre milioni di barili segnando la
decima settimana consecutiva di guadagni.
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