Le Borse asiatiche iniziano col
piede giusto una settimana che sarà caratterizzata dalle
riunioni della Fed e della Boj, in programma rispettivamente
mercoledì e giovedì, mentre i buoni dati sul mercato del lavoro
negli Usa preparano la strada a un nuovo rialzo dei tassi.
Tokyo ha chiuso in progresso dello 0,15%, Seul dello 0,97 e
Hong Kong avanza dell'1,22%, spinta dai titoli cinesi, in
spolvero in scia all'attenuarsi delle tensioni con gli Usa. Il
consigliere di Donald Trump, Steve Schwarzman, ha infatti
assicurato che il presidente Usa modererà le sue critiche alla
Cina, inclusa quella di manipolare i tassi di cambio. Shanghai è
salita dello 0,76% e Shenzhen dello 0,81% mentre solo Sydney ha
chiuso in controtendenza (-0,32%).
Il dollaro resta debole con l'indice Dollar Spot di Bloomberg
in flessione dello 0,1%, dopo aver ceduto lo 0,6% venerdì
scorso. L'euro sale dello 0,3%, a 1,07 dollari. Prosegue la
parabola discendente del petrolio, con il barile wti che cede lo
0,5% a 48,26 dollari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA