Snam rivede il piano industriale al
2021 e ritocca gli investimenti complessivi a 5 miliardi di
euro, di cui 4,7 in Italia, con un incremento di 400 milioni.
Sono previsti anche 270 milioni per Tap, il gasdotto
'trans-adriatico' che convoglia in Puglia il gas proveniente dal
Mar Caspio. La crescita media della Rab è dell'1%, mentre i
'nuovi servizi' genereranno ricavi aggiuntivi per 150 milioni.
Snam punta anche a ridurre i costi di oltre 25 milioni e di
aumentare il dividendo del 4% medio annuo, del 2,5% fino al
2018.Snam ha chiuso il 2016 con un utile netto di 845 milioni di
euro, rettificato allo scorporo di Italgas lo scorso mese di
novembre e calcolata solo alla quota attuale posseduta, pari al
13,5%. Il risultato senza lo scorporo sarebbe di 1,01 miliardi
di euro, in calo del 16% sull'analogo dato del 2015, quando però
Italgas era consolidata al 100%, anche per il maggior tasso di
remunerazione sugli investimenti.
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