I premi di produttività nella P.a restano sotto la soglia prevista dalla legge Brunetta, per cui avrebbero dovuto assorbire la fetta più grande, oltre la metà, della parte variabile del salario. A riprova che la legge non è stata mai applicata, i dati Aran sul 2015 mostrano che al massimo la fetta che va alla produttività si attesta un po' sopra il 30% del salario accessorio.
Ora la riforma Madia rimette le mani sulla materia: ai premi va la quota prevalente, il 50%, dell'accessorio, ma il risultato non viene più misurato a livello individuale bensì di squadra.
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