Chiusura di settimana in spolvero
per Piazza Affari (Ftse Mib +1,15% a 19.664 punti). A dare
slancio ai listini la corsa dei bancari con Ubi in prima fila
(+4,93%) seguita da Bper (+4,49%) all'indomani della chiusura
dell'acquisto di Carife. In luce Unicredit (+3,7%) che tocca i
14 euro ad aumento andato in porto e con il via al cantiere
sulla Governance che ha visto, tra l'altro, il passo di lato di
Fabrizio Palenzona che si è dimesso dalla carica di
vicepresidente. Sempre nel credito viaggiano spedite Mediobanca
(+2,8%), Banco Bpm (+2,37%), Fineco (+2,33%) e Intesa Sanpaolo
(+2,01%). Da New York il ceo, Carlo Messina è tornato sulla
vicenda Generali (+1,75%) indicando che non c'è stato "nessun
passo indietro", spiegando poi che sul dossier "non c'erano i
presupposti". Guardando al resto del paniere chiudono poco mosse
Fca (-0,1%) così come Ferrari (-0,24%) e Brembo (-0,30%)
nonostante per quest'ultima il balzo degli utili certificati per
lo scorso anno. Maglia nera per Tenaris che lascia l'1%.
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