La Slc Cgil di Taranto denuncia un
nuovo caso di lavoratori sottopagati in un call center che opera
per grandi committenze nazionali. Il centro, secondo
l'organizzazione sindacale, retribuisce i dipendenti con "la
misera e offensiva somma" di 2,50 euro per ogni ora di lavoro.
"Una somma - osserva Andrea Lumino, segretario territoriale
della Slc - da considerare al lordo delle ritenute di legge: la
paga netta nelle tasche dei lavoratori era quindi addirittura
inferiore ai 2 euro". La vicenda, sottolinea il sindacalista, "è
grottesca e vergognosa e abbiamo già provveduto a denunciare
tutto agli organi competenti. Stiamo valutando se procedere
anche nei confronti del committente: nutriamo intimamente la
speranza che sia all'oscuro delle condizioni imposte ai
dipendenti e che, una volta venuta a conoscenza di tutto questo,
possa prendere posizione insieme a noi a tutela dei diritti di
questi giovani sfruttati".
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