Piazza Affari resta poco mossa a
metà seduta, con il Ftse Mib che sale dello 0,25% davanti a
Londra (+0,01%), Parigi (-0,12%) e Francoforte (-0,29%). I
mercati guardano al discorso che il presidente Usa, Donald
Trump, terrà oggi davanti al Congresso americano.
Sul listino milanese continua la corsa di Banco Bpm (+2,8%)
che ha superato di slancio lo srep della Bce, davanti ai
petroliferi Saipem (+2,25%) ed Eni (+1,7%). In luce Moncler
(+1,1%) in attesa dei conti 2016, che penalizzano invece Campari
(-1,7%). Prosegue il recupero di Intesa (+0,9%) dopo lo stop
all'acquisizione delle Generali (+0,1%), rinfrancata dalle
rassicurazioni del ceo Philippe Donnet sull'andamento della
compagnia.
Bene Telecom (+0,6%) e Mediaset (+0,6%) in attesa che il
gruppo Bollorè pubblichi i risultati dell'esercizio. Pesano
invece sul listino i cali di Exor (-1,5%), Stm (-1,1%) e Brembo
(-1%). Banca Carige debole (-1,6%) in attesa dell'approvazione
del piano industriale.
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