Listini in rosso in Asia e Pacifico
a partire da Tokyo (-1,13%), alle prese con una vera e propria
disfatta per Nikon (-14,6%) e Toshiba (-8%), due titoli chiave,
simbolo dell'eccellenza tecnologica giapponese. Il colosso delle
apparecchiature fotografiche ha tagliato del 10% le stime sui
conti, con il disappunto degli analisti e ripercussioni su
raccomandazione e prezzo obiettivo, mentre Toshiba, alle prese
con le perdite sul nucleare negli Usa, si è presa un ulteriore
mese di tempo per diffondere i dati dei 9 mesi. Segno meno anche
per Seul (-0,2%), più cauta Sidney (-0,09%), lieve rialzo per
Taiwan (+0,09%) e Shanghai (+0,03%). Ancora aperte Hong Kong
(-0,05%) e Mumbai (-0,23%). Negativi i futures sull'Europa e su
Wall Street dopo il Pil tedesco inferiore alle stime ed in
attesa dell'analogo dato italiano. Dall'Ue arriva la produzione
industriale e la fiducia Zew, mentre dagli usa sono in arrivo la
fiducia delle piccole imprese e i dati sull'inflazione in
gennaio.
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