Borse europee deboli nella prima
parte della seduta in attesa di avere indicazioni sulla politica
monetaria della Bce dall'audizione del presidente, Mario Draghi,
al Parlamento europeo, mentre il balzo degli ordini industriali
tedeschi a dicembre non smuove gli investitori.
Parigi cede lo 0,1%, Francoforte lo 0,4% mentre Londra avanza
dello 0,2%. Milano indossa la maglia nera (-0,97%) mentre torna
la tensione sullo spread, salito di quasi 10 punti a quota 194
punti base, mentre quello tra Francia e Germania tocca i massimi
dal 2013 sulla minaccia di Marine Le Pen di abbandonare l'euro
nel caso in cui dovesse diventare presidente.
A Piazza Affari soffrono le banche, con Unicredit che vede
cedere azioni (-3,6%) e diritti (-10,4%). Male anche Bper
(-3,7%), Banco Bpm (-2,8%), Ubi Banca (-2,3%), Finecobank
(-2,1%), Unipol (-2,26%), Mediobanca (-1,8%) e Leonardo (-2,1%).
Tiene invece Telecom (+3%) spinta dall'apprezzamento degli
analisti per i conti e il piano, bene anche Saipem (+0,9%).
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