"Non è previsto" un ulteriore
intervento di riforma previdenziale "in alcuna sede". Lo ha
affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali,
Giuliano Poletti, nel corso di un'audizione in commissione
Lavoro del Senato, sottolineando anche che "non ci sono
richieste a livello europeo" in questo senso. "Il sistema
previdenziale italiano è sostenibile nel lungo periodo ed è in
equilibrio", ha rimarcato inoltre il ministro.
Invece, ha ricordato Poletti, è in programma "lo sviluppo del
confronto convenuto con le organizzazioni sindacali" sulla
cosiddetta fase due del confronto in materia previdenziale: "C'é
la volontà di continuare il dialogo".
Quanto alle misure, il ministro ha assicurato che sull'avvio
dell'Ape (l'Anticipo pensionistico) saranno rispettati
"puntualmente" i tempi previsti dalla legge di Bilancio: "Da
inizio maggio ci sarà l'avvio dell'Ape", ha detto in audizione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA