Donald Trump è "un impostore, un
imbroglione, un potenziale dittatore". Il Congresso americano
deve fare fronte comune e l'Europa reagire: "sono tempi
difficili". L'allarme è di George Soros, finanziere spericolato
ma soprattutto testimone vivido delle speranze del dopoguerra.
Segnato dalle rughe e coi la voce tremula ma con una visione
lucida e distaccata del mondo sottolinea che "Trump non pensava
nemmeno di vincere". Ma ora l'Europa deve "reagire di corsa di
fronte ai suoi attacchi", altrimenti "rischia la
disintegrazione".
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