I piani di Donald Trump, con un
maxi-taglio delle tasse e una maggior spesa pubblica, potrebbero
dare una frustata all'economia americana, spingendo la crescita
a livello globale. Lo dice la Banca mondiale: Ayhan Kose,
responsabile per la divisione sulle prospettive di crescita,
dice alla Bloomberg che "con una simile combinazione di tagli al
fisco c'è un risultato positivo su investimenti e consumi". Di
contro, questo stimolo di bilancio alla crescita globale
potrebbe essere sprecato se Trump imponesse nuove barriere
commerciali innescando una rappresaglia da parte di altri Paesi.
La banca mondiale prevede una crescita globale del 2,7% nel
2017 dopo il debole 2,3% del 2016, e del 2,9% il prossimo anno.
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