Piazza Affari inverte nuovamente la
rotta e si riporta in territorio positivo (Ftse Mib +0,33%),
spinta dagli acquisti che si concentrano su Exor (+2,8%), Buzzi
(+1,96%), Prysmian (+1,88%), su ipotesi di nuovi consolidamenti
nel settore dei cavi, e Campari (+1,46%). In luce anche
Mediolanum (+1,27%), che ha chiuso il 2016 con un balzo del 20%
della raccolta, Cnh (+1,45%) e Ferrari (+1,17%). Positiva anche
Eni (+1,15%), mentre scivolano i bancari Unicredit -2,47%) e
Banco Bpm (-1,87%), più caute invece Ubi (-0,63%) e Intesa
(-0,73%), mentre Bankitalia ha diffuso il dato sulle sofferenze
italiane, salite in novembre a quota 199,06 miliardi. Sotto
pressione Saipem (-1,7%), mentre, tra i titoli a minor
capitalizzazione, i ricavi preliminari spingono Cucinelli
(+4,8%).
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