Chiusura positiva per gran parte
delle Borse asiatiche nell'ultima giornata di contrattazione del
2016. A parte Tokyo (-0,16%) e Sydney (-0,58%), gli altri
listini sono saliti, con Hong Kong (+0,99%) e Taiwan (+1,1%) che
svettano nel finale di seduta su Shanghai (+0,24%), Shenzhen
(+0,15%) e Seul (+0,1%).
L'indice Msci Asia Pacifico, che misura l'andamento delle
Borse dell'area, è salito nel corso del 2016 del 2,1%,
realizzando il primo progresso annuale dal 2013. Archiviano
l'anno in sostanziale pareggio Tokyo (+0,4%) e Hong Kong (+0,4%)
mentre sono andate male le Borse cinesi (-12,3% Shanghai e
-14,7% Shenzhen). Sul podio dei migliori listini salgono Bangkok
(+20%), Giacarta (+16%) e Taiwan (+11%), che staccano Sydney
(+7%) e Seul (+3,3%).
Poco mosso il petrolio, al primo progresso annuale dopo due
anni in calo, grazie ai tagli alla produzione decisi dall'Opec.
Il barile Wti tratta in area 54 dollari mentre il Brent attorno
ai 57,17 dollari.
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