"Il 2016 è stato un anno difficile, ma rallentamento economico ed instabilità politica non bastano ad abbattere il Natale", secondo il sondaggio di Confesercenti e Swg in occasione delle festività natalizie.
La spesa media prevista per i regali sarà di 600 euro a famiglia, un risultato sostanzialmente in linea rispetto a quello dello scorso anno (609 euro). Aumentano, però, i nuclei familiari in difficoltà: quest'anno quattro su 10 stimano di spendere meno di 250 euro. E, specularmente, sale la quota di persone che spenderanno più di 800 euro (dal 13% dello scorso anno al 17%). In media, ogni italiano comprerà sette doni, ma c'è un 16% che stima di arrivare fino a 20.
Anche perché, quando arriva il Natale, gli italiani non rinunciano al valore simbolico del regalo: il 58% ha l'abitudine di pensare a tutti propri cari, senza escludere nessuno. Ma c'è anche un altro 31% del campione che dichiara, invece, di concentrarsi sui bambini ed un altro 11% che ammette di comprare doni solo per più piccoli.
Quasi un regalo su tre viene poi acquistato sul web. I centri commerciali raccolgono il 37% delle preferenze, in calo rispetto al 39% del 2015. Seguono, al secondo posto, negozi e mercatini della distribuzione tradizionale, che raccolgono il 31% delle indicazioni, l'1% in meno dello scorso anno. In terza posizione, ma in crescita del 2% sul 2015, l'ecommerce: quest'anno a scegliere di fare doni sul web sarà il 29%.
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