Vivendi, ricorda il gruppo
controllato da Vincent Bolloré, ha annunciato l'8 aprile 2016 di
aver concluso una partnership strategica e industriale con
Mediaset. "Tale partnership - ricorda la società francese -,
avente una portata internazionale, prevedeva, da un lato, varie
iniziative relative alla produzione e distribuzione congiunta di
ambiziosi programmi audiovisivi e, dall'altro lato, la creazione
di una piattaforma televisiva globale over-the-top. Il primo
passo prevedeva l'acquisizione da parte di Vivendi del 3,5% del
capitale sociale di Mediaset e il 100% del capitale sociale
della società pay-tv Mediaset Premium, in cambio del 3,5% del
capitale sociale di Vivendi".
"La prevista acquisizione di Mediaset Premium ha
malauguratamente fatto sorgere un contenzioso tra Vivendi e
Mediaset - aggiunge la nota del gruppo guidato da Arnaud de
Puyfontaine -. Mediaset e il suo azionista Fininvest non hanno
accettato le proposte di Vivendi finalizzate a trovare una
soluzione amichevole per risolvere la controversia".
"Siccome Vivendi ritiene che l'interesse strategico della
partnership industriale annunciata lo scorso 8 aprile 2016
travalichi i temi del contenzioso pendente, Vivendi annuncia di
aver superato oggi la soglia del 3% del capitale sociale di
Mediaset e di detenerne ora il 3,01%. L'ingresso nel capitale di
Mediaset è in linea con le intenzioni di Vivendi di sviluppare
la propria attività nell'Europa meridionale e con le proprie
ambizioni strategiche quale primario gruppo internazionale con
sede in Europa nel settore dei media e dei contenuti", conclude
la società precisando di aver informato sia Consob e sia
Mediaset del superamento della soglia rilevante del Biscione.
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