Listini fiacchi in Europa a parte
Milano (Ftse Mib +1,26%), spinta da Mps (+7,18%), dopo la
decisione di convertire in azioni i bond dei piccoli
risparmiatori, e da Unicredit (+2,56%), che ha ceduto Pioneer ad
Amundi (+6,01% a Parigi) per 3,8 miliardi di euro compreso un
dividendo extra. Poco mosse le altre piazze, da Londra (-0,08%)
a Parigi (+0,07%), da Francoforte (-0,39%), a Madrid (-0,15%).
Corrono i titoli dell'energia spinti dal rialzo del greggio,
dopo i tagli alla produzione annunciati dai Paesi produttori.
Corrono Tullow Oil (+9,22%) ed Eni (+3,23%), favorita anche
dalla cessione del 30% di Shorouk a Rosneft. Soffre invece il
comparto bancario a Londra, con Hsbc (-2,21%), Barclays (-1,22%)
e Standard Chartered (-1,08%). Sotto pressione la siderurgia con
Rheinmetall (-4,25%), penalizzata dalle raccomandazioni degli
analisti, che coinvolgono anche Polymetal (-4,02%). Deboli
Lufthansa (-2,9%) ed Air France (-2,85%), penalizzate dalla
quotazione del greggio.
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