Howard Schultz, uomo simbolo di Starbucks e uno dei manager piu' in vista negli Stati Uniti, fa un passo indietro e si dimette da amministratore delegato della piu' grande catena di caffe' al mondo. Ufficialmente per affrontare una nuova entusiasmante sfida: quella di creare una nuova catena di negozi di lusso per il caffe', in occasione dei 45 anni del gruppo di Seattle. Ma in queste ore si moltiplicano le voci su una sua possibile discesa in politica - lui fermo oppositore di Donald Trump - nel momento in cui i democratici sono alla ricerca disperata di nuovi volti e nuovi leader. Del resto Schultz, 63 anni, si e' sempre sentito stretto nei panni del semplice dirigente di azienda.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA