I crediti deteriorati scendono in
tutta Europa e anche in Italia, che si trova comunque ancora a
livelli molto sopra la media, la situazione migliora: è quanto
emerge dalla pubblicazione in contemporanea del rapporto
diventato annuale dell'European banking authority (Eba) sui
rischi e le vulnerabilità del sistema bancario continentale e
degli 'esercizi di trasparenza' che hanno coinvolto 131 banche,
delle quali 15 italiane.
In particolare l'Npl ratio medio europeo al giugno scorso è
del 5,4% contro il 5,7% di fine 2015 mentre in Italia il dato è
sceso dal 16,8% al 16,4%. I due studi, la più grande e omogenea
fotografia del sistema bancario europeo, sono un approfondimento
degli stress test e si basano su dati conosciuti dei bilanci
delle banche europee del primo semestre dell'anno. Nella poco
ambita classifica Npl dell'Eba primeggiano Cipro e la Grecia con
oltre il 45% del totale, seguiti dal Portogallo a circa il 20% e
la Slovenia sopra il 19%, con l'Italia quinta. In generale calo
la redditività.
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