Torna in positivo dopo otto anni,
grazie ad un utile di 3,3 milioni di euro nell'anno fiscale
2015/2016, il bilancio dell'Ast di Terni, non più nella lista
delle aziende italiane in crisi: è quanto emerso nel corso della
riunione di verifica biennale dell'accordo sottoscritto il 3
dicembre 2014, svoltosi questa mattina al ministero dello
Sviluppo economico. Presenti i vertici dell'azienda, tra cui
l'amministratore delegato Massimiliano Burelli, il dirigente del
Mise Giampietro Castano, il sindaco di Terni Leopoldo Di
Girolamo, i tecnici della Regione e i rappresentanti di Fim,
Fiom, Uilm, Fismic e Ugl Metalmeccanici.
Le organizzazioni sindacali, in una nota congiunta, definisco
l'utile "soddisfacente anche rispetto ai timori che in questi
anni ci sono stati, rispetto al raggiungimento agli obiettivi
dell'accordo, che oggi mettono in sicurezza il sito di Terni da
un punto di vista economico, produttivo e occupazionale". I
singoli temi saranno oggetto di confronto con l'amministratore
delegato Burelli.
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