Continua la riprese dall'economia
lombarda, ma, viste le incertezze sullo scenario macroeconomico
l'impressione è che nonostante "tutti gli imprenditori abbiano
pronti i motori per una ripartenza, serve che il commercio
internazionale riprenda in maniera più chiara e che la fiducia
in Europa ritorni". L'ha detto il direttore della Banca d'Italia
sede di Milano Giuseppe Sopranzetti, commentando il rapporto
congiunturali sulla economia della regione.
Guardando l'industria la produzione sale nei primi nove mesi
dell'1,3%. I settori più dinamici siderurgico, meccanico, gomma
e mezzi di trasporto. Meno bene alimentare e abbigliamento. Un
dato positivo arriva anche dalle esportazioni: dal 2012
crescevano ma sempre a ritmo inferiore alla media nazionale, ma
nel primo semestre sono cresciute dello 0,7, rispetto a una
sostanziale stabilità italiana. A far meglio è l'export Ue
(+3,6%), mentre il resto del mondo scende del 2,7%, soprattutto
sui fronti Usa, Brasile e Russia.
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