Il gruppo Unipol ha chiuso i primi
nove mesi dell'anno con un utile netto consolidato di 439
milioni di euro, in calo del 26% rispetto ai 594 milioni del
2015, esercizio che aveva beneficiato di "rilevanti plusvalenze"
nella gestione finanziaria. La raccolta premi è scesa del 7,8% a
11.142 milioni di euro mentre il margine di solvibilità si
mantiene al 137%, in calo rispetto al 150% di fine 2015.
Per quanto riguarda la controllata UnipolSai l'utile netto
consolidato diminuisce del 29% a 427 milioni mentre i premi si
riducono dell'11,1%, con una raccolta a 9 miliardi di euro. Il
margine di solvibilità è pari al 190% su base individuale e al
169% su base consolidata.
"Il recente terremoto che, a fine ottobre, ha nuovamente
colpito il Centro Italia, ha avuto un impatto marginale"
sull'andamento del business delle due società. Unipol e
UnipolSai ritengono "di poter confermare un positivo risultato
al termine dell'esercizio in corso, salvo il verificarsi di
eventi eccezionali ad oggi non prevedibili".
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