Ubi Banca ha chiuso il terzo
trimestre dell'anno con un utile netto di 32,5 milioni di euro,
in calo rispetto ai 37,5 milioni dello stesso periodo del 2015.
Nei primi nove mesi la banca registra un 'rosso' di 754,5
milioni dopo aver spesato costi per 840 milioni relativi al
nuovo piano industriale.
A fine settembre il Cet1 Fully loaded si attesta all'11,28%,
in crescita rispetto all'11,02% dello scorso giugno. L'indice di
solidità patrimoniale include il computo pro-quota di un
dividendo almeno pari a quello del 2015. Nei nove mesi i ricavi
sono scesi da 2,467 a 2,333 miliardi a causa della flessione del
9% del margine d'interesse, a 1.133,1 milioni, mentre le
commissioni salgono del 2% a 988,8 milioni.
Secondo l'a.d, Victor Massiah, "complessivamente" la
trimestrale "è coerente" con "le aspettative del piano, dove sul
lato ricavi le commissioni vanno nel senso di compensare il
minor margine di interesse mentre i costi e il costo del rischio
sono perfettamente allineati con le aspettative".
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