L'effetto Trump che ha spinto Wall
Street sui massimi genera qualche preoccupazione in Asia, dove i
listini si sono mossi a due velocità, con rialzi limitati a
Tokyo (+0,18%), Shanghai (+0,78%) e Sidney (+0,79%) e perdite
più pesanti, da Taiwan (-2,12%) a Seul (-0,91%), da Mumbai
(-1,7%) ad Hong Kong (-1,4%), entrambe ancora aperte.
Contrastati i futures sia sull'Europa che sulle borse americane,
con l'inflazione tedesca invariata ed in attesa della produzione
edile nel Regno Unito. Dagli Usa sono in arrivo gli indici
dell'Università del Michigan sulle aspettative economiche dei
consumatori, sulle condizioni economiche generali e
sull'inflazione. Sulla piazza si muove a due velocità
l'industria con Pioneer (-8,43%) in difficoltà dopo i conti,
Suzuki (-4,48%), Toyota (+1,95%) e Fuji Heavy Industries
(Subaru, +2,52%) contrastate dopo i dati sulle vendite di auto.
Sprint del cemento, settore legato alla politica economica di
Trump, con il produttore Taiheivo Cement in crescita del 9,78%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA