Lo yen forte continua a pesare sulla
redditività della Toyota, costringendola a rivedere le stime
sulle vendite a livello globale. Nel trimestre da luglio a
settembre l'utile del primo produttore mondiale di auto è calato
del 36% a 394 miliardi di yen (3,4 mld di euro), con un
fatturato in diminuzione del 9%; su base semestrale Toyota ha
comunicato il primo calo dei profitti in 5 anni.
Per l'intero anno fiscale il costruttore ha rivisto al
ribasso le stime sulle vendite globali a 10,10 milioni di
autoveicoli dai 10.150.000, modificando le aspettative di un
cambio yen-dollaro nei prossimi 12 mesi a quota 103 da 102, e a
un valore di 114 con l'euro dai precedenti 113. Per l'anno
fiscale in corso, tuttavia, Toyota ha migliorato le aspettative
di un utile netto pari a 1.550 mld di yen rispetto alle
precedenti stime di 1.450 mld, si tratta comunque di un calo del
33% rispetto all'anno scorso. Anche i profitti di Honda e Nissan
hanno risentito della forza dello yen nel secondo trimestre
fiscale.
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